venerdì 18 ottobre 2013

Viterbo, il Quotidiano della Tuscia - Acquapendente: approvato il progetto di accoglienza dei rifugiati richiedenti asilo

Con Deliberazione di Giunta, il Comune di Acquapendente ha approvato il progetto di accoglienza, integrazione e tutela dei rifugiati beneficiari di protezione umanitaria richiedenti asilo.

Il servizio modulato dopo ratifica convenzione con l’Arci Solidarietà di Viterbo prevede la sistemazione in appartamenti di 2 famiglie e di 6 uomini singoli, l’erogazione di un contributo economico per il vitto, per la fornitura dei beni di prima necessità e per il pocket money, un servizio di orientamento e accompagnamento per facilitare l’accesso ai servizi presenti sul territorio, un servizio di orientamento ed assistenza sociale, la partecipazione a corsi di L2, il supporto per l’inserimento in percorsi educativi e di istruzione per i minori, un servizio di informazione ed assistenza nel disbrigo delle pratiche amministrative e legali, il supporto di mediatori ed interpreti durante gli incontri con i beneficiari del progetto.

Il servizio di integrazione prevede la facilitazione all’accesso di corsi avanzati di lingua italiana, un servizio di orientamento in merito all’offerta formativa e di riqualificazione professionale presente sul territorio, un supporto all’inserimento lavorativo ed alla ricerca di alloggi autonomi ed infine un supporto per i beneficiari volto all’ottenimento del ricongiungimento familiare. Un operatore si occuperà di informare i beneficiari in merito alla normativa italiana ed europea in materia di asilo, garantirà l’orientamento e l’informazione legale, oltre a fornire un vero e proprio servizio di assistenza legale.

Il progetto prevede inoltre un supporto psico-socio-sanitario esercitato dalle strutture preposte presenti sul territorio della Provincia di Viterbo e Roma. E’ inoltre prevista un’attività di orientamento e accompagnamento ad un percorso di rimpatrio volontari nei paesi di origine in raccordo con l’OIM. Previsto infine inoltre l’aggiornamento e la gestione della Banca Dati. Il Comune ha predisposto di inoltrare la domanda di contributo per gli anni 2014-2016 al Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione – Direzione centrale dei servizi per l’immigrazione e l’asilo.
Viterbo, il Quotidiano della Tuscia - Acquapendente: approvato il progetto di accoglienza dei rifugiati richiedenti asilo

6 commenti:

  1. Ma quando hanno fatto tutto sto percorso rivanno a casa sua, o le manteniamo x sempre?

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  2. e se per caso si mantenessero da soli e divenissero una ricchezza per la comunità?

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  3. Hai detto bene per caso!!!!!!!!

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  4. non è cosi che si educano dandogli soldi casa e bollette pagate si devono integrare dandogli dei lavori da fare .......certo che arrivano a flotte questi chiamano giù e gli dicono :"venite che qui c'è trippa per tutti" ci pagano la casa le bollette ci danno 600 euro al mese e pensate abbiamo la precedenza su asili nido i pulmini non si pagano.......quasi quasi

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  5. Sfruttiamo la nostra di ricchezza, che ne abbiamo da vendere.no quella altri

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  6. la sistemazione in appartamenti di 2 famiglie e di 6 uomini singoli, l’erogazione di un contributo economico per il vitto, per la fornitura dei beni di prima necessità e per il pocket money, un servizio di orientamento e accompagnamento per facilitare l’accesso ai servizi presenti sul territorio, un servizio di orientamento ed assistenza sociale, la partecipazione a corsi di L2, il supporto per l’inserimento in percorsi educativi e di istruzione per i minori, un servizio di informazione ed assistenza nel disbrigo delle pratiche amministrative e legali, il supporto di mediatori ed interpreti durante gli incontri con i beneficiari del progetto....lo Stato non mi garantisce tutto questo, eppure sono un cittadino e come tale pago regolarmente le tasse....credo ci sia molto di sbagliato in questo comportamento, soprattutto adesso!!!

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