Torno poco, qualche settimana d’estate o per altre festività ospite di parenti, ma è sufficiente per tastare il polso agli aquesiani e tenere d’occhio il barometro della politica.
Ogni volta che torno tutto è cambiato. La massa di gente che veniva a villeggiare d’estate non viene più e quella poca che ci prova è scoraggiata da un’isola pedonale enorme che non serve a niente e non è giustificata da niente. Ho letto sul giornale che potrebbe essere fatto un piano di viabilità molto restrittivo e sarebbe ancora peggio.
Il paese si svuota e l’ospedale è in fase calante e manca il lavoro per i giovani, poi le vie sono piene di sacchi d’immondizia con topi e piccioni. Questo è il paese delle amministrazioni di sinistra. Io provengo da un’area politicamente di centro e la cosa che più mi fa arrabbiare è l’imperdonabile negligenza dei consiglieri comunali d’opposizione di centrodestra. Gli anzidetti sono sempre con nome e cognome sul giornale come in una sfilata di moda poi vai a vedere la sostanza degli interventi e trovi il nulla, tante ciance che è solo un parlarsi addosso. Per esempio alcuni mesi fa i miei parenti aquesiani sono andati in comune a farsi rimborsare l’iva della tassa sui rifiuti come i consiglieri d’opposizione avevano detto di fare con i manifesti affissi. Quando i miei parenti sono andati in comune a chiedere i soldi del rimborso gli impiegati si sono messi a ridere dicendo che l’iva non era rimborsabile e si trattava di una panzana.
L ’opposizione in comune in passato ha fatto anche cose importanti ma i consiglieri adesso in carica sono una totale delusione.
La colpa è di chi ci li ha messi. I partiti che li hanno scelti dovrebbero giustificarsi. Sarebbe ora che l’agire confusionale di questi sia preso in considerazione. Se continua così va a finire che la gente di Acquapendente che cerca l’alternativa alla sinistra sceglierà nuovi partiti. È ora di intervenire. I partiti del centro e della destra facciano qualcosa.
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